Il maestro Giuseppe Montrucchio
Domenica 12 Maggio alle ore 17.00, nell’elegante Sala Zappa di Villa Confalonieri (Via Garibaldi 17), la Rassegna Merate Musica ricorderà la figura indimenticabile di un grande musicista, il Maestro Giuseppe Montrucchio, che per un breve periodo della propria vita ha frequentato anche il meratese e insegnato presso la Scuola di Musica “San Francesco”.
A cavallo della Seconda guerra mondiale il giovane flautista Giuseppe Montrucchio, nato a Villanova d’Asti il 7 Maggio del 1924, dopo aver appreso i primi rudimenti sotto la guida del Maestro Baldassarre Torchio viene ammesso al Conservatorio di Musica G. Verdi di Torino come allievo di Silvio Clerici e si dedica con grande passione ed impegno allo studio del flauto. In quegli anni pochissimi erano gli studenti di flauto in conservatorio e Giuseppe Montrucchio studiò per lunghi periodi come unico allievo dell’Istituto, e solo in un secondo momento a lui si aggiunsero Bruno Martinotti e Glauco Cambursano. Si diplomò eseguendo il concerto per flauto, arpa ed orchestra di W.A. Mozart K 299, esecuzione certamente poco consueta per l’epoca, e da allora iniziò la sua attività concertistica: nel dopo guerra allietò i salotti dell’aristocrazia di Torino con serate musicali e successivamente vinse il concorso per primo Flauto presso la Johannesburg Philarmonic Orchestra ed una cattedra di insegnamento presso L’Università della stessa città. Poi la collaborazione con l’orchestra della Rai di Torino ed il Concorso all’Orchestra Sinfonica della RAI di Milano, orchestra di cui farà parte per circa trent’anni. Nello stesso periodo collaborò anche con l’orchestra del festival pianistico internazionale di Brescia e Bergamo fondata dal Maestro Agostino Orazio nel 1963, all’epoca Orchestra “Gasparo da Salò”. Ebbe l’occasione di suonare diretto da Herbert von Karajan, Sergej Prokofiev, Sergiu Celibidache, Bruno Maderna e Igor Strawinskij, e visse quello straordinario fermento culturale e musicale degli anni Sessanta-settanta a Milano. Si esibì anche in ensemble con organici classici come Flauto e trio da archi, Flauto e cembalo, flauto e pianoforte e con il quintetto a fiati Ambrosiano formato dalle prime parti dell’orchestra RAI ma fu particolarmente legato ad un trio dall’organico inconsueto: Flauto, Corno inglese e chitarra, il “Nuovo trio di Milano”, che ottenne un particolare interesse da parte del pubblico e della critica. Oltre a trascrizioni di autori del passato il loro repertorio fu presto arricchito da composizioni scritte espressamente per loro con brani dedicati da Mira Pratesi, Sviaroslaw Sandelevski e Mario Castelnuovo Tedesco. Negli anni Sessanta furono moltissimi i concerti di questo inedito trio, non solo nelle principali sale italiane, ma anche in buona parte d’Europa. Negli ultimi anni di carriera diede vita al quartetto di flauti “Aulos” formato con alcuni dei suoi numerosi allievi. Per anni si dedicò con passione ed estrema competenza all’insegnamento del flauto traverso presso la Civica Scuola di Musica di Milano, la Civica Scuola di Musica di Lecco, la Scuola Germanica di Milano e la Scuola di Musica San Francesco di Merate diplomando più di quaranta ragazzi, molti dei quali oggi affermati strumentisti. È morto all’età di 79 anni nel 2003 ed è sepolto nel cimitero di Olgiate Molgora.
Protagonista del concerto sarà il Quartetto di Flauti Polychrome (https://www.polychromesound.com/)
Formato da Miriam Cipriani, Giulio Bongiascia, Ivan Rondano e Flaviano Rossi, il quartetto è nato all’inizio del 2014 sulla base dell’esperienza del quartetto di flauti “Aulos”, gruppo fondato nel 1994 dal Maestro Giuseppe Montrucchio insieme a tre degli attuali componenti, e attivo per un decennio con notevole successo di pubblico e critica in Italia e all’estero.
I musicisti hanno collaborato con prestigiose orchestre, tra le quali Ente Autonomo del Teatro alla Scala, Orchestra Sinfonica RAI, Orchestra Sinfonica della Scala, Filarmonica Italiana, Orchestra da Camera Milano Classica, Baroqu’Ensemble, Orchestra Sinfonica di S. Cecilia di Roma, Orchestra Sinfonica G. Verdi di Milano, Orchestra dei “Pomeriggi Musicali” di Milano, ed hanno avuto il piacere di lavorare con i solisti e i direttori più acclamati del panorama musicale internazionale (Abbado, Sinopoli, Giulini, Muti, Chailly, Santi, Maazel, Vedernicov, Sado, Renzetti). Hanno effettuato registrazioni di musica sinfonica, operistica e da camera per importanti case discografiche (Amadeus, BMG, ARTS, DECCA, EMI…).
La loro passione per le ricerche timbriche e la sperimentazione di nuovi effetti ritmici/percussivi li ha portati a realizzare un nuovo progetto eclettico ed innovativo in collaborazione con il pianista e compositore Stefano Sposetti, per l’arrangiamento di brani di musica pop utilizzando flauti dal basso all’ottavino.
Il programma del concerto di domenica 12 maggio, intitolato “AMARCORD” Un viaggio nella melodia italiana, è certamente accattivante e ricercato e proporrà l’ascolto di alcuni brani celeberrimi, come l’Intermezzo da Cavalleria Rusticana di Mascagni o Amarcord di Nino Rota, insieme a indimenticabili melodie della tradizione italiana, per esempio Funiculì funiculà, Volare e Azzurro.
L’ingresso al concerto è libero e gratuito, fino all’esaurimento dei posti disponibili.
È possibile e gradita la prenotazione degli ingressi, che si può effettuare scrivendo un’e-mail all’indirizzo della rassegna: merate.musica@gmail.com
merate.musica@gmail.com
www.scuolamusicasanfrancesco.it
Tel. 039 9905009
La Scuola di Musica San Francesco cura la direzione artistica della Rassegna Merate Musica dal 2009; in questi 15 anni ha organizzato e realizzato più di 130 eventi pubblici: concerti, incontri, conferenze, spettacoli rivolti ad un pubblico giovane, presentazioni, masterclass, esposizioni.
La qualità e originalità degli appuntamenti e la collaborazione tra la Scuola di Musica e l’ Assessorato alla Cultura del Comune di Merate, la forte volontà di valorizzare le eccellenze del territorio e la scelta di impreziosire i cartelloni con ospiti di rilievo internazionale, sono fattori che hanno determinato negli ultimi anni una grande crescita della rassegna, testimoniata da un pubblico sempre numeroso ed interessato, proveniente da Merate, dalla Provincia di Lecco e dalle province vicine.
La Scuola di Musica “San Francesco” ringrazia il Comune di Merate, gli sponsor, le aziende, i sostenitori, gli amici che rendono possibile la realizzazione della Rassegna Merate Musica.
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